Gli abiti ispirati all’arte di Dior fanno rivivere le atmosfere delle creazioni di celebri impressionisti come Monet, Manet, Renoir Degas e Morisot. Gli abiti ispirati all’arte impressionista di Dior è uno di quei particolari esempi di quando la moda e l’arte incrocino il loro cammino e che da questo incontro nasca qualcosa di magico. Nella sua straordinaria carriera Christian Dior ha creato degli abiti dipinti che hanno preso ispirazione da alcuni dei più famosi dipinti impressionisti.

Gli abiti di Dior e la natura impressionista

Osservando con attenzione le creazioni di Dior, è possibile notare in esse un richiamo ai paesaggi naturali tipici dell’Impressionismo, movimento artistico che ebbe il suo massimo splendore dal 1860 fino ai primi anni del Novecento.Proprio all’inizio del XX secolo, precisamente il 21 gennaio 1905, nascerà lo stilista francese, in una fredda città di mare nella regione della Normandia. Con gli impressionisti Dior condividerà l’amore per la natura e per i fiori, nato dall’infanzia trascorsa con la madre nei giardini della villa di Granville.

La collezione di Dior restituisce la femminilità

Più tardi, questo amore troverà la sua espressione in collezioni traboccanti di decori floreali e richiami paesaggistici.Ma Dior non ha preso ispirazione solo dalla sfera paesaggistica della corrente impressionistica: anche le figure femminili che ne animano alcuni quadri sono state uno spunto per le linee dei suoi abiti. Ed è così che, attraverso fiori e silhouette impressioniste, lo stilista ha cercato di restituire alle donne la loro femminilità, sfiorita durante il periodo bellico.

Dior e l’omaggio alla pittura

Le tinte e le pennellate del Paesaggio della Normandia (1880) di Berthe Morisot – pittrice e amica di Manet – si riconoscono nel vestito in organza della collezione primavera-estate 1948. In particolar modo, i colori della stampa dell’abito (avorio, verde e blu) riprendono perfettamente le sfumature dell’acquarello. Nel 2010 John Galliano ha omaggiato questo legame tra Christian Dior e Morisot realizzando per la collezione autunno-inverno della Maison un altro abito in organza ispirato all’acquarello Tulipani (1890).